La nostra azienda
“Mamma, perché non lo posso più mangiare?”
Quando mia figlia Giorgia mi ha fatto questa domanda per la prima volta aveva tre anni, e mi si è stretto il cuore. Avevamo appena scoperto la sua celiachia e per una famiglia che lavorava con farina e piadine dagli anni Ottanta, beh, era una doccia gelata.
Come fai a dire a tua figlia di tre anni che non può più mangiare i suoi biscotti preferiti, o la piadina della sua nonna?
Sai che è per il suo bene, ma è dura.
Abbiamo dovuto cercare in fretta prodotti senza glutine per sostituire i cibi che amava di più…Setacciando negozi specializzati, supermercati e farmacie. Comprando di tutto, da ogni parte d’Italia…
…ma siamo rimasti, purtroppo, molto delusi.
Il cibo industrializzato fatto di addensanti chimici, amidi di sintesi e preparati di fabbrica privati del glutine… non ci sembrava davvero cibo.
Mi chiamo Alba e i miei genitori hanno aperto il loro chiosco di piadina e prodotti romagnoli nel 1982.
Mi hanno cresciuta insegnandomi che l’amore per le persone a cui vuoi bene passa anche da quello che dai loro da mangiare. Perciò, come mamma, non mi sentivo di far mangiare a mia figlia quella roba…
…e come artigiana romagnola – e orgogliosa “piadinara” figlia d’arte – non volevo che mia figlia dovesse rinunciare ai sapori della nostra tradizione.
Tuttavia, i prodotti del nostro chiosco erano impossibili da trovare in versione “gluten free”. Piadine, crescioni, pizze e focacce, biscotti…
Quel poco che si trovava era solo una pallida imitazione, e tutto aveva un orrendo sapore industriale.
Ma che potevamo fare?
Nessuno di noi all’epoca sapeva molto dell’universo del senza glutine. Mentre la ricerca di alternative ai prodotti tradizionali continuava, Giorgia affrontava sempre più sfide e – purtroppo – rinunce. Era complicato partecipare alle feste dei suoi amichetti, mangiare fuori casa o dai parenti…
Dovevo tenerla lontana da tanti sapori, tante bontà che vedeva continuamente attorno a lei e tanti piccoli momenti di piacere.
Un giorno mi ha chiesto:
“Mamma, perché non impari a fare la piadina senza glutine buona come quella normale?”
Ci avevo pensato fin dal primo momento, ma non sapevo da dove partire.
Usare le farine private chimicamente del glutine per fare piadina, biscotti e torte significava rimanere nel tunnel del cibo industriale…
…e nel nostro chiosco di prodotti romagnoli – come in tutti gli altri, del resto – nessuno aveva un’esperienza concreta di farine “alternative”…
Ma la mia bambina si meritava una piadina buona e sana come quelle che avevo sempre preparato!
Quindi mi sono rimboccata le maniche, ho comprato tutti i tipi di farina naturalmente priva di glutine, e ho iniziato a fare esperimenti assieme ai miei genitori.
Ho perso il conto di quanti tentativi, prove e impasti abbiamo preparato cercando la giusta combinazione…
Le nostre giornate erano un turbinio di farina di riso, mais, piselli, soia, castagne, cocco, ceci…
Ma alla fine, abbiamo trovato la formula vincente.
Il mix perfetto di ingredienti per ricreare la consistenza, la fragranza e il sapore della vera, autentica piadina romagnola tradizionale.
Quando ripenso al primo morso che Giorgia ha dato a questa piadina, e al sorriso felice che subito le ha illuminato il volto, ho ancora le lacrime di felicità.
Questa conquista ci ha aperto un mondo di possibilità…
Perché da lì abbiamo capito che era possibile realizzare anche le pizze, le focacce e i dolci più buoni a cui aveva dovuto rinunciare per tanto tempo.
A quel punto, fu chiaro a tutti che dovevamo trasformare il nostro chiosco di piadina tradizionale ed evolverci, diventare qualcosa di nuovo, di mai visto prima.
Dei veri, autentici artigiani della tradizione romagnola, ma con l’abilità e le giuste attrezzature per servire anche una clientela che non può mangiare glutine.
In fin dei conti mangiare senza glutine non è solo una moda, come alcuni pensano…
Se consideriamo l’aumento delle intolleranze e delle allergie al glutine negli ultimi anni, è lampante che il gluten free sta diventando una necessità, e non un’opzione, per sempre più persone. Quindi…
Abbiamo deciso di raddoppiare il nostro chiosco creando una seconda cucina 100% Gluten Free.
Volevamo che tutti – nessuno escluso – potessero gustare piadine, crescioni e i migliori sapori della tradizione romagnola.
Perché la Romagna è proprio questo. Accoglienza, calore, la gioia di stare assieme e mangiare in allegria.
Questa idea ci elettrizzava, ma le sfide da affrontare erano moltissime.
Prima di tutto, la burocrazia da superare era sconfinata. Tanta, lenta, disarmante.
E poi, gli investimenti necessari per realizzare il nostro sogno sembravano non finire mai.
Ogni giorno si aggiungeva una nuova spesa, una nuova incombenza…
Ammetto che lo sconforto stava per farci rinunciare, era difficile stare su quella graticola senza nemmeno sapere quando sarebbe finita…
Ma quando guardavo mia figlia…
E vedevo quanto sarebbe migliorata la sua vita…
Sapevo di dover completare la trasformazione del chiosco non solo per me, ma per tutte le mamme alle prese con la celiachia dei loro figli.
Così, lottando con le unghie e con i denti tra burocrazia, banche e l’ironia dei “colleghi” che non credevano nel nostro progetto…
L’evoluzione del nostro chiosco, della nostra “baracchina”, stava finalmente per completarsi…
Quando ci è arrivata una pessima notizia.
A pochi giorni dall’apertura del nuovo reparto senza glutine, una delle farine più importanti per le nostre ricette è stata tolta dalla produzione.
Vendite troppo basse, diceva il fornitore. Non c’era abbastanza mercato.
E pensare che le avremmo fatte decollare noi, le vendite di quella farina!
Confesso che quel giorno ho provato tanta, tanta rabbia. Mi tremavano le mani…
Però poi mia madre ha preso le mie mani tra le sue e ha detto:
“Coraggio Alba, cosa aspetti? Troviamo una nuova ricetta per l’impasto.”
Per due giorni e due notti abbiamo fatto prove su prove, sperimentato infiniti bilanciamenti tra le farine disponibili…
E l’abbiamo trovato.
Abbiamo scoperto nuove farine senza glutine e migliorato il bilanciamento, creando un mix addirittura migliore rispetto al primo…
Tanto che il giorno dell’inaugurazione della nostra nuova “baracchina” è stato uno dei più gratificanti della mia vita.
Gli apprezzamenti dei clienti non finivano più…
Ma quello che mi rendeva più orgogliosa era vedere mia figlia mangiare e festeggiare assieme a tutti gli amici che aveva invitato…
Felice, spensierata come ogni bambina dovrebbe essere.
In pochi mesi di attività il nostro chiosco “gluten free” ha attirato la curiosità di tante, tantissime persone.
Molte più di quelle che ci aspettavamo! Le famiglie alle prese con la celiachia avevano iniziato a spargere la voce…
Le prenotazioni e le richieste aumentavano ogni giorno, e quello che ci stupiva era soprattutto questo…
Dato che avevamo scoperto come produrre piadina senza glutine, crescioni e focacce indistinguibili da quelle tradizionali…
…sempre più persone, da ogni angolo d’Italia…
Ci chiedevano di applicarci anche alla pasticceria, e iniziare a spedire ovunque i nostri prodotti.
Così, nel 2017, abbiamo aperto le porte a un laboratorio di pasticceria gluten free e dato il via a un’ulteriore trasformazione della nostra attività…
Anche grazie all’ingresso nello staff di persone molto importanti.
La prima persona è stata Gerardo, mio marito. Esperienza da tecnico commerciale, ha lasciato il suo lavoro per rafforzare il mio impegno nel progetto gluten free.
Poi, al nostro staff consolidato del reparto “piadineria e forno” composto da Lara, Sara, Monia, Giorgia, Anita e Alessandra si sono aggiunte Daniela ,”consulente con esperienza”, appassionata di pasticceria vegana, dedita alla ricerca e al bilanciamento scrupoloso di zuccheri e farine naturalmente gluten free, ed Elisa, nostra abile collaboratrice, pasticcera.
La loro esperienza incontra il mio grande sogno, realizzare prodotti veramente… buoni per tutti…
…e così è nato Romagna Free, l’ecommerce di Piadina Romagnola, Prodotti da Forno e Pasticceria senza glutine.
Spediamo in tutta Italia in 24/48 ore e garantiamo la consegna di prodotti buoni, sani, che sprigionano l’amore che solo la Romagna sa dare.
La celiachia non deve più ostacolare la felicità dei tuoi cari, né la tua.
Ma non ci fermiamo a questo!
Tutti devono poter provare la gioia di mangiare col sorriso cibi gustosi senza sentirsi “diversi” o “malati”.
Questa è la nostra MISSIONE. Questo è il calore della Romagna.
Se anche tu hai dovuto dire ai tuoi figli “Questo non lo puoi più mangiare”, ora sai che Romagna Free è al tuo fianco.
Abbiamo creato prodotti per tutti, dolci e salati, e altri ne arriveranno.
Provali. Li facciamo per te e per Giorgia, con amore.
LA TRADIZIONE ARRIVA DA TE
La Piadina Romagnola è nata per essere semplice, “per tutti”. Giovanni Pascoli la chiamava «il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli». Una ricetta povera e antica creata per realizzare una focaccia da abbinare a una grande varietà di ingredienti. Noi portiamo avanti questo ideale creando Piadina, Crescioni, Prodotti da Forno e di Pasticceria Secca senza glutine nel nostro chiosco artigianale, certificato A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) e nel laboratorio di Imola.
Ci impegniamo al massimo per trovare nuovi modi naturali – e sempre più gustosi – per rendere il nostro prodotto più salutare.
Spediamo i prodotti in confezioni protette e sicure per conservarne intatta la fragranza e farteli assaporare come se li mangiassi al nostro chiosco a Lugo di Romagna.
Acquista Online
Il chiosco virtuale che ti porta in Romagna
Entra ora nello shop online e ordina le nostre specialità senza glutine dolci e salate.
Arriveranno a casa tua in 24/48 ore e potrai gustarle assieme a chi ami, fresche come appena sfornate..
TESTIMONIANZE
Acquista Online
Entra ora nel nostro store online e ordina comodamente da casa le nostre specialità senza glutine fresche come appena fatte.